Quarta domenica di Avvento

NON TEMERE

Matteo 1, 18-24

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa…”

#parolecheparlano

La parola di Matteo mi ricorda l’annunciazione della nascita di Cristo e mi fa pensare a questo periodo particolare che noi tutti ci stiamo preparando a vivere. Dovremmo prendere esempio da Giuseppe in quanto, nonostante avesse paura di affrontare una situazione alquanto imprevedibile, appena l’angelo gli comunica che il bambino che aspetta Maria è il figlio di Dio vede in queste parole il timbro di Dio e non ha più bisogno di sentire nulla, infatti accetterà di starle accanto e di adempiere al proprio ruolo. 

Come Giuseppe ha avuto il coraggio di affrontare una situazione del tutto inaspettata, anche noi dovremmo avere l’audacia e la determinazione di accettare le prove e gli ostacoli che la vita ci pone davanti sapendo che, nonostante questi ci sembrino insormontabili, Dio è sempre al nostro fianco, anche quando abbiamo la sensazione di essere stati abbandonati, Lui è lì, a tenerci la mano e a darci la forza per andare avanti. Forse è proprio il temere un avvenimento, un imprevisto, un problema ad aiutarci a trovare Dio e a farci capire che con Lui possiamo superare tutte le avversità.

Sara, 19 anni

#parlamidiLui

La parola “non temere” fa risuonare nella mia mente e nel mio cuore i tanti momenti della mia vita di scoraggiamento, di delusione e di tristezza che non sono perdurati in eterno, ma che hanno lasciato spazio alla fiducia verso Dio, che è Padre e che mi ha sempre sussurrato il suo “non temere”. 

Rileggendo la propria vita a distanza di qualche anno, ci si rende conto che Dio non ci fa mai mancare la sua carezza. Il suo “non temere” lo penso proprio come una sua carezza, che ci rassicura e che ci fa sentire al sicuro.

Giuseppe ci mostra l’esempio da prendere, ci indica la strada … alle volte le cose non vanno e non andranno come noi progettiamo, ma bisogna solo affidarsi a Lui e non avere paura, bisogna avere il coraggio di scegliere la via della fiducia al Padre.

Non è stato mai semplice, in tante situazioni della mia vita, il passaggio all’Affidarsi, perché i progetti e i sogni sono solo nostri e non li vogliamo toccati, ma Dio ha un progetto sempre grande per ciascuno di noi, più grande di quello che pensiamo, anche se non è sempre chiaro ai nostri occhi. Lui ci ama e come Padre desidera per noi solo la gioia vera. 

Roberta, 38 anni

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Foto di Enrico Prenna