Avvento 2022

1° domenica di Avvento

VEGLIATE!

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 24,37 – 44)

“Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.”

#parolecheparlano

Ti penso, Gesù, come un amico, che si accorge se sono triste, che mi avvisa se c’è qualcosa di nuovo da sapere, che mi dice cosa pensa veramente. Tu ci sei, sei vicino a me e mi conosci.

A volte mi pare che sia tu a tenere accesa la luce dentro di me. Mi tieni sveglia, capace di accorgermi di ciò che accade e di accorgermi se ti incontro.

È soprattutto quando sono stata con altri e poi mi ritrovo un attimo tranquilla, come “svuotata” da ciò che ho condiviso, che ti sento lì con me, nella bella forza che provo, nel cuore aperto.

Quando ho finito le parole e trovo il silenzio. È il mio modo di aspettarti, di accoglierti e ascoltarti. Poi succede qualcosa che mi fa svegliare e rendere conto che un amico ha bisogno di me da un po’, prova a parlarmi e non mi ha trovata attenta. Allora ti ringrazio, perché lo so che ti sei fatto presente perché anch’io possa esserlo, possa essere presente a me stessa e agli altri.

È una vita più intensa, quella con te.

Maria, 18 anni

#parlamidiLui

Vegliare nella notte stellata, ascoltare il più piccolo rumore e vedere la più piccola luce del cielo. Aggiungere un ramo secco alle braci rosse e vederle ravvivarsi. Accorgersi che non si è soli, che ci circonda la vita, dalle sue forme più piccole alle più grandi. Viene voglia di urlare: “Ci sei Tu, Signore, in questo silenzio che vive? Sei qui con me che ti cerco?”

Questa esperienza l’ho vissuta. Ero al campo, avevo 15 anni, lì mi sono reso conto di non essere solo. Nella tenda c’erano i miei squadriglieri, nel cuore gli amici, quello lo sapevo. Ma di trovare Gesù vicino a me non lo avrei detto, e invece sì, ho trovato anche Lui.

Allora è vero che dalla veglia viene la forza del cavaliere, l’orizzonte del viandante. Nascono occhi nuovi, per scrutare le prime luci dell’alba e prepararsi a partire.

La strada porta da un posto all’altro, col tempo cambia il passo, cambiano i contesti e i compagni del cammino. Io so che cammina tra noi anche Lui. So che se mi fermo si ferma anche Lui. A volte, se mi addormento, è Lui che veglia.

Alessio 31 anni

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Foto di Giacomo Barbieri Gruppo Modena 5